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Oniric - Dom 07 Settembre 2008
Progetto musicale nato nel 2005 da due musicisti della provincia di Benevento: Carlo De Filippo, tastierista dei Drammagothica e Gianpiero Timbro (in arte Gian Vigo) già musicista dei Sonoria. Nel 2006 danno vita al primo demo semiacustico Suggestioni composto da quattro tracce che mescolano sonorità malinconiche a momenti di psichedelia e sperimentazione, fino a giungere, attraverso sonorità dark-pop, al settembre del 2007 quando risultano vincitori del Sannio Rock Festival. Il giardino del Pompeilab accoglierà le loro composizioni che creano atmosfere carezzevoli e nostalgiche, date da intrecci avvolgenti di chitarra e synth, corredate dalle videoproiezioni del vj TonyB.
ONIRIC, una musica fatta di limpido mistero...
7 settembre, domenica: si cambia location! Le atmosfere dagli ONIRIC infatti richiedono un ambiente fatto di ombre, di sguardi, di un misurato silenzio. Un ambiente come quello che si presenta dinanzi agli occhi del pubblico una volta svoltato l’angolo che divide il grande palco centrale dal retro dell’ex-depuratore: un gioco di luci proietta sul caseggiato le ombre degli strumenti in attesa che siano quelle dei musicisti a prendere il sopravvento. Ore 23, sullo sfondo partono le proiezioni di TonyB: una sorta di viaggio che ci accompagna lungo tutto l’arco del concerto. E’ una musica fatta di vibrazioni, fatta di tasti neri e bianchi che si mescolano a note ovattate e presenti allo stesso tempo. E’ come se la musica accompagnasse la luce delle candele lungo i contorni del palco, quasi a sottolineare che quelle stesse note hanno il diritto ed il dovere di avvolgere gli animi degli spettatori in un alone di limpido mistero. La chitarra si incontra con i synth dunque e sembra non volerli abbandonare: li accompagna poco alla volta fino al lento volgere della luna e dunque del concerto. L’aria è calda come lo è stata per tutto il giorno, il vento lo si può solo immaginare … Eppure gli Oniric riescono a rilassarci. In tutto il Pompeilab c’è un solo volto leggermente sconvolto: si narra infatti di un giovane dall’ancora piacevole aspetto rinchiuso nelle segrete dell’ex-depuratore da un suo indegno amico, il quale rassicurandolo sulla impossibile chiusura delle cancellate della ‘prigione’, lo aveva abbandonato condannandolo a perire in un lago di ghiaccio. Se non fosse stato per il pronto intervento di tre prodi supereroi modesti sarebbe stato una fine indecorosa. Il giovane in questione è il rompighiaccio Antonio, da stamattina inizia la sua terapia di recupero. Appuntamento a venerdì 12, con i Bisca.
Il giovane Alessio
www.myspace.com/oniricband
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