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"Noi Sovversivi" Libro di F. Cirillo - Mer 26 Nov 2008
A presentare il libro sarà l'autore stesso a partire dalle ore 20.30 presso la sala interna Mannitidiriale. Il momento letterale sarà preceduto, a partire dalle 19, dalla mostra, con opere di pittura e grafica, dal titolo "Carlo vive", dello stesso autore.
Francesco Cirillo, testimone di un'epoca e di una generazione, ci narra la sua storia, lunga una vita. Un'avventura che parte dal Sessantotto e arriva fino ai nostri giorni, raccontata senza dissimulazione, che spinge il lettore ad una presa di posizione, al cospetto della nuda verità dei fatti, espressa talvolta come una "confessione a fior di labbra".
Note biografiche:
Francesco Cirillo è nato a Diamante dove vive e lavora. Giornalista, scrittore, direttore di mensili come "L'Olmo" e "L'evasione-idee in fuga", premiato per i suoi articoli e ed inchieste sull'ambiente con il Luigiano D'oro, artista e vignettista.
Le Edizioni Melagrana fanno parte delle numerose attività dell'Associazione omonima, attiva sui temi del disagio sociale, sulla solidarietà e sulla pace. I proventi ricavati dalla vendita dei libri delle edizioni Melagrana sono esclusivamente destinati a sostenere le attività dell'associazione.
NOI SOVVERSIVI. Teneri desideri in compagnia di Francesco Cirillo
La saletta MANNITIDIRIALE è nata un passo alla volta. Versatile, accogliente, dinamica. Un piccolo angolo di tranquillità che ci permette ormai di spaziare dalla musica alla cultura, ai ricordi e perché no ai racconti. Con questo spirito mercoledì 26 novembre abbiamo ospitato Francesco Cirillo, scrittore originario di Diamante. Nella sua vita Francesco è stato protagonista della storia dei movimenti, ha vissuto gli anni 70 con passione ed ardore ed è arrivato qui da noi per presentare il suo ultimo libro “NOI SOVVERVSIVI”. E’ stata una serata fatta di immagini e parole. La saletta, che per l’occasione ha esibito anche le opere d’arte dello stesso autore dedicate a Carlo Giuliani, è stata teatro di un dolcissimo amarcord fra l’autore ed i presenti. I presenti ovviamente che si dividevano fra i coetanei di Francesco - che insieme a lui hanno rievocato tantissimi ricordi intrisi di manifestazioni, paure, cariche della polizia, desideri e qualche rammarico – fra i tanti ragazzi probabilmente affascinati da quella che è stata sicuramente la stagione più entusiasmante della storia del novecento in Italia. Dal libro è stato facile passare al presente, alla nostra storia in un momento economicamente disastroso. Tanti i desideri e le consapevolezze dei giovani, tanti i consigli dei nostri cinquantenni. Che fare, ora come ora? A cosa ci porterà la storia? E’ davvero ciclica come hanno teorizzato tanti filosofi? Oppure noi oggi non siamo in grado di guardare al di là di noi stessi? Una serata che ci ha lasciato carichi di ansie, dubbi ma anche pregni di desideri e magari di un tenero spirito di lotta. Noi sovversivi? Chissà.
Il giovane Alessio
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