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NAPOLETANO E'...12
La prima del girone di ritorno del Campionato di serie A – per la cronaca ancora nessuna traccia del famoso treno devastato dai tifosi napoletani in Agosto – comincia con un bel colpaccio del Chievo al Granillo … al 90+3 il Chievo si prende tutto!; la Juve vince contro la Fiorentina una partita piena di “orrori arbitrali” e si porta per un giorno al primo posto; il Milan sbanca Bologna con i suoi campioni belli e costosi e la Lazio cade in casa sotto i colpi del Cagliari (veramente bella squadra questo Cagliari). L’Inter in serata rimette tutto in ordine là in alto e il Napoli, inguardabile, soggiogato, fa i conti con la disperazione scaturita dalla prima sconfitta in casa.
Il punto: Napoli – Roma 0-3 … Meritatissimo !
NAPOLI – ROMA 0-3
GIRONE DI ANDATA
ROMA – NAPOLI 1-1 /
NAPOLI – FIORENTINA 2-1
UDINESE – NAPOLI 0-0
NAPOLI – PALERMO 2-1
BOLOGNA – NAPOLI 0-1
GENOA –NAPOLI 3-2
NAPOLI – JUVENTUS 2-1
LAZIO – NAPOLI 0-1
NAPOLI-REGGINA 3-0
MILAN – NAPOLI 1-0
NAPOLI – SAMPDORIA 2-0
ATALANTA – NAPOLI 3 - 1
NAPOLI – CAGLIARI 2 -2
INTER – NAPOLI 2 - 1
NAPOLI – SIENA 2 – 0
NAPOLI – LECCE 3 - 0
TORINO - NAPOLI 1 – 0
NAPOLI – CATANIA 1 – 0
CHIEVO – NAPOLI 2 – 1
I - IL PRESENTE –
NAPOLI – ROMA 0 - 3
Napoli (3-5-2): Gianello; Santacroce, P. Cannavaro, Contini; Maggio, Blasi (36' st. Montervino), Gargano, Pazienza (1' st. Bogliacino), Mannini; Lavezzi, Zalayeta (21' st. Denis).
All. Reja
Roma (4-4-2): Doni; Cassetti, Mexes, Juan, Riise; Taddei (37' st. Perrotta), Pizarro (1' st. Aquilani), De Rossi, Brighi; Baptista; Vucinic (25' st. Menez).
All. Spalletti.
Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno
Reti: 19' pt. Mexes, 32' pt. Juan, 5' st. Vucinic.
Ammoniti: Pazienza, Taddei, Contini, Cannavaro, Gargano, Montervino, Santacroce.
II Altro che virgole –
Partite come queste sono le migliori alleate dei puntini sospensivi. Questi lasciano spazio all'immaginazione del lettore, lasciano magari lo spunto all'intuizione, sarebbero in questo caso altresì un gesto benevolo da parte di chi scrive; scrittore che in questo caso si sente come chi sa di stare per offrire un regalo sgradito. Sgradevoli scene ieri sul tappeto verde. Sgradevoli giudizi arbitrali, sgradevoli gesti atletici, sgradevoli scelte tattiche. E pensare che la confezione era bellissima, sessantamila persone, una bella carta regalo a quello che poi s’è rivelato il più classico dei “pacchi”. Scarsa concentrazione, scarso impegno, scarsa condizione atletica, scarsa lucidità da parte di giocatori e allenatore. Risultano evidenti delle lacune in organico ma con un atteggiamento così nemmeno Maradona potrebbe fare qualcosa. Poniamo fiducia nella Società e saremo da sprono anche a suon di fischi per questi ragazzi che devono ricordare di indossare una maglia da onorare. Saremo pronti a ricordare a questi giovanotti che a Napoli dove molti loro coetanei sono senza lavoro devono sudare mille camicie prima di arrendersi. Loro ce lo devono non foss’altro perché il loro lavoro è un gioco!!! Forza Napoli a Firenze per vincere! Mr Reia ho detto per vincere!
antmosca
III Parole di curva –
"23 giorni - 1300 corpi senza vita: sangue che cola da raffiche di chiacchiere. Con tutto il nostro sdegno. Tacciano le bombe. Mai più guerra a Gaza.. mai più le guerre”
Curva B
Questo è il testo dello striscione apparso ieri in curva B poco prima del fischio di Napoli – Roma. Abbiamo deciso di riportarlo fedelmente e, soprattutto, di non commentarlo.
IV La storia del Napoli
Josè Altafini core ‘ngrato
I primi anni Settanta non offrono grandi risultati. Nel 1973 arriva in panchina Luis Vinicio. La squadra conta su calciatori esperti come Carmignani, Vavassori, Juliano, Canè e Damiani e giovani come il promettente difensore Giuseppe Bruscolotti. Il Napoli si rinforza con il centravanti brasiliano Sergio Clerici, l’attaccante Giorgio Braglia e il centrocampista Andrea Orlandini. Il modulo di Vinicio, votato al calcio totale, esalta il gioco spettacolare: alla fine del campionato gli azzurri saranno terzi. L’anno dopo va via Clerici e Ferlaino acquista per 2 miliardi dal Bologna il centravanti Giuseppe Savoldi. Dalla sua quotazione nascerà il soprannome di MISTER 2Miliardi. I tifosi azzurri credono nello scudetto e corrono ad abbonarsi in 70.000. il Napoli va vicino al titolo: secondo posto a due punti dalla Juventus che batte il Napoli a Torino con un gol di Josè Altafini, da quel giorno chiamato Core ‘Ngrato dai napoletani. Si vince la Coppa Italia ma va via Vinicio in contrasto con la società: per il Napoli si chiude un ciclo. Anni interlocutori quelli che seguirono fino al 1980 quando si riaprono le frontiere e Antonio Juliano porta a Napoli il libero olandese Rudy Krol. Con una squadra di onesti calciatori e pochi campioni guidati in panchina da Rino Marchesi, il Napoli chiude al terzo posto, sfiorando un titolo sfumato dopo un’insolita beffa. In Napoli Perugia, infatti, contro una squadra già retrocessa gli azzurri non riusciranno a recuperare un autogol di Moreno Ferrario, subito da Castellini dopo solo pochi secondi di gioco. Nei campionati successivi, vestono la maglia azzurra un’attaccante di razza come l’argentino Ramon Diaz e un grande fantasista quale era il brasiliano Josè Dirceu. Il Napoli però non riesce a conseguire risultati di prestigio, scampando addirittura l’incubo della retrocessione. La città vuole di più. Ferlaino è vittima ormai da tempo delle contestazioni mentre i tifosi sembrano fidarsi solo di Juliano. Il vecchio capitano non li deluderà portando a Napoli il più grande calciatore di sempre: Diego Armando Maradona.
V L’importanza di chiamarsi Panini
1) L’album dei ritrattielli (appena acquistato) sarà custodito per tutto il tempo dal Sig. Panini in persona. Esso resterà immacolato fino al completamento.
2) Chiunque voglia partecipare all’iniziativa deve garantire un contributo minimo di 3 bustine di "ritrattielli" a settimana (fino alla fine del mese di febbraio)Potete lasciare tutto nell’apposita "buatta" sistemata in ufficio.
3) Il direttore generale degli scambi è il Sig Panini Ivan, coadiuvato dal piccolo Panini Davide. A loro due saranno affidati tutti i doppioni e avranno carta bianca sulle eventuali trattative di mercato.
4) Quando raggiungeremo quota "50 mancant", scatterà il "totoazzeccamitù" fra tutti quelli che hanno contribuito al completamento. Chi non ha mai comprato "ritrattielli", ha quasi finito di leggere questo articolo e vuole partecipare al totoazzeccamitù perché si sente solo, deve versare un contributo di 83 euro e inginocchiarsi davanti all’edicola del Comune di Pompei.
5) Serata di gala con ospiti eccellenti (articolo a parte.. lo giuro!).
Bardamù
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