Iscriviti alla newsletter per ricevere informazioni e notizie su eventi ed altro del Pompeilab
NAPOLETANO E'...13
Il primo appuntamento infrasettimanale del 2009, è la seconda giornata del girone di ritorno del Campionato di serie A. L’Udinese di Marino risorge e batte la Juve con i suoi bomber; il Milan, sempre più nel segno di Beckam, si fa raggiungere nel finale dal solito Milito (1-1); la Lazio, sciagurata, ne perde un’altra; la Roma di Totti – il capitano è al suo secondo rientro quest’anno - continua a vincere partite importanti e l’Inter ritorna a +6 dopo aver domato il Catania del figliol prodigo Zenga. Il Napoli invece perde e basta! All’Artemio Franchi comincia male (il terzo portiere Gianello si infortuna dopo appena 20 minuti) e finisce peggio (il pareggio del giovane Vitale è vanificato da un gol “particolare” del solito Montolivo). E’ un 2-1 micidiale; è la terza sconfitta consecutiva; è l’esordio di un giovane portiere (Sepe..17 anni)!
NAPOLI – ROMA 0-3
FIORENTINA – NAPOLI 2-1
GIRONE DI ANDATA
ROMA – NAPOLI 1-1 /
NAPOLI – FIORENTINA 2-1
UDINESE – NAPOLI 0-0
NAPOLI – PALERMO 2-1
BOLOGNA – NAPOLI 0-1
GENOA –NAPOLI 3-2
NAPOLI – JUVENTUS 2-1
LAZIO – NAPOLI 0-1
NAPOLI-REGGINA 3-0
MILAN – NAPOLI 1-0
NAPOLI – SAMPDORIA 2-0
ATALANTA – NAPOLI 3 - 1
NAPOLI – CAGLIARI 2 -2
INTER – NAPOLI 2 - 1
NAPOLI – SIENA 2 – 0
NAPOLI – LECCE 3 - 0
TORINO - NAPOLI 1 – 0
NAPOLI – CATANIA 1 – 0
CHIEVO – NAPOLI 2 – 1
I - IL PRESENTE –
FIORENTINA -NAPOLI 2 - 1
FIORENTINA (4-3-1-2) - Frey; Comotto, Gamberini, Zauri, Gobbi (63' Pasqual); Donadel (64' Semioli), Felipe Melo, Montolivo; Santana; Gilardino,Jovetic (46' Bonazzoli).
Allenatore: Cesare Prandelli.
NAPOLI (3-5-2) - Gianello (32' Sepe); Cannavaro, Rinaudo, Aronica; Maggio, Pazienza (69' Montervino), Blasi, Bogliacino(81' Russotto),Vitale; Lavezzi, Zalayeta.
Allenatore: Edy Reja.
Arbitro: Nicola Rizzoli di Bologna
Marcatori: 47' Santana/F; 49' Vitale/N, 79' Montolivo/F.
Ammoniti: 52' Zauri/F, 71' Comotto/F
Espulsi: 93' Montervino/N
II La virgola
Il Napoli che “deve giocare per un posto in Uefa” cade a Firenze sotto i colpi di una Fiorentina mediocre. Decide tutto un “tiretto” di Montolivo che si infila sotto la pancia del giovane Sepe (4 portiere della compagine partenopea) è finisce inevitabilmente in rete. Il Napoli, rientrato in partita grazie ad una papera del portierone viola, perde nel finale una partita che avrebbe dovuto pareggiare e rischia ora di essere risucchiato dal “gruppone di mezzo”, dove abitano da sempre squadre ben attrezzate che non vedono l’ora di riprendersi i punti che hanno perso contro di noi nel girone di andata.
Stai attento Napoli, il Campionato è appena cominciato … male !
bardamù
III Parole di curva –
"Prima era Moggi.. adesso come si chiama?”
Artemio Franchi
IV La storia del Napoli
Arriva El Pibe de Oro
L’acquisto di Diego Armando Maradona costituisce per il Napoli ma soprattutto per Corrado Ferlaino e Antonio Juliano, un piccolo capolavoro. Il campione argentino è ormai stanco dell’ambiente di Barcellona dove non si sente troppo amato. Juliano gli fa capire che a Napoli troverà una terra dove potrà sentirsi a casa e dove la gente ha la sua stessa voglia di vincere. Napoli vuole Maradona ed allora Maradona vuole il Napoli: la società catalana non prende favorevolmente la richiesta di cessione che arriva dalla società azzurra e anche dal suo calciatore. Comincia un prevedibile gioco al rialzo. Giorni di interminabili colloqui che si concludono una delle prime notti del luglio del 1984. Il Napoli mette alle strette il Barcellona dirottando strategicamente la sua attenzione e i possibili investimenti su altri calciatori stranieri. I catalani intuiscono il pericolo di veder sfumare i tredici miliardi di lire messi sul piatto da Ferlaino e Juliano. Si arriva alla definizione dell’accordo e, all’aeroporto di Barcellona, viene apposta la firma al contratto: Diego Armando Maradona è del Napoli. Dopo Jeppson, dopo Savoldi, il Napoli batte un altro record di spesa per l’acquisto di un calciatore, sarà uno degli ultimi prima dell’avvento del calcio dell’ipervalutazione dei singoli, che guarda al campo tenendo un occhio anche ai mercati finanziari ed alla borsa. La presentazione del Pibe de Oro alla platea napoletana richiede la necessità di portare lo spettatore nella sua cornice naturale, lo Stadio San Paolo. In quel teatro, settantamila tifosi salutano la nuova speranza: pochi palleggi in mezzo al campo bastano per affidargli sogni e speranze future. L’argentino si renderà subito conto di essere arrivato nel posto giusto, una città che ha la sua stessa sete di vittorie, una città che già dal primo giorno canta che Maradona è meglio ‘e Pelè. Napoli chiede a Maradona di aiutarla a vincere in Italia e in Europa, la stessa Napoli gli darà la spinta giusta per vincere anche un titolo mondiale in Messico. Comincia così il periodo più bello nella storia del calcio a Napoli: Maradona non tradirà.
V L’importanza di chiamarsi Panini
1) L’album dei ritrattielli (appena acquistato) sarà custodito per tutto il tempo dal Sig. Panini in persona. Esso resterà immacolato fino al completamento.
2) Chiunque voglia partecipare all’iniziativa deve garantire un contributo minimo di 3 bustine di "ritrattielli" a settimana (fino alla fine del mese di febbraio)Potete lasciare tutto nell’apposita "buatta" sistemata in ufficio.
3) Il direttore generale degli scambi è il Sig Panini Ivan, coadiuvato dal piccolo Panini Davide. A loro due saranno affidati tutti i doppioni e avranno carta bianca sulle eventuali trattative di mercato.
4) Quando raggiungeremo quota "50 mancant", scatterà il "totoazzeccamitù" fra tutti quelli che hanno contribuito al completamento. Chi non ha mai comprato "ritrattielli", ha quasi finito di leggere questo articolo e vuole partecipare al totoazzeccamitù perché si sente solo, deve versare un contributo di 83 euro e inginocchiarsi davanti all’edicola del Comune di Pompei.
5) Serata di gala con ospiti eccellenti (articolo a parte.. lo giuro!).
Bardamù
Commenti (1) Foto (0) Video (0) Audio (0)