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Pompei: una passeggiata fra cantieri e transenne
Pompei: sono mesi ormai che guidare per le strade della città mariana equivale a districarsi fra un cantiere e l’altro. Interventi, messi in atto dall’amministrazione, che a tutt’ora hanno interessato od interessano quasi tutto il centro cittadino ed alcune zone della periferia. Tutto lascia presagire che la città si stia preparando ad accogliere la primavera, e con essa le imminenti elezioni amministrative, con un volto del tutto rinnovato e sicuramente più affascinante.
Partendo da via Mazzini infatti incontriamo tre cantieri che partono dalla piazza della ferrovia e giungono allo sbocco di via Duca D’Aosta – a tutt’ora chiusa al traffico - per permettere i lavori di rifacimento del sistema fognario. Per consentire questi lavori tra l’altro è stato demolito lo spartitraffico fatto costruire meno di sei mesi fa per impedire la svolta delle automobili provenienti da Scafati verso via Astolelle. Proprio quest’ultima risulta da mesi occupata da due cantieri a distanza di poche centinaia di metri che rendono difficile il transito delle automobili, peggiorato dall’assenza dell’illuminazione pubblica fin dallo scorso settembre. Svoltando a destra, poco prima del fiume Sarno, da via Astolelle si finisce nei meandri di Via Macello, impraticabile da oltre un anno a causa dei lenti lavori riguardanti la rete fognaria. Via Macello ci conduce nella zona 167 – via Aldo Moro – i cui svincoli sono stati da poco abbelliti con nuovi marciapiedi che arrivano fin sopra il cavalcavia del Sarno. Da qui è possibile ritornare verso il centro cittadino ed imbattersi nei lavori di rifacimento di Piazza Schettini e della fonte Salutare che a tutt’ora non hanno visto la fine, superando di gran lunga i tempi previsti per la loro realizzazione. Secondo le ultime indiscrezioni dovrebbero essere ultimati entro il mese di marzo. Andando oltre la piazza in questione si giunge sotto gli uffici del comune: Palazzo De Fusco rappresenta oggi uno dei lavori più imponenti messi in atto dall’amministrazione, teso a riqualificare la storica struttura cittadina. Lo stesso dicasi per le ex case degli operai, quelle che il Papa avrebbe dovuto inaugurare nell’ottobre 2008 ma che ancora non aprono al pubblico. Lasciare la piazza verso la ‘zona scavi archeologici’ vuol dire imbattersi nei lavori presenti lungo i marciapiedi di via Roma ed in quelli molto più complessi di Via Plinio, anche questi in opera ormai da diversi mesi e riguardanti il sistema fognario. A quanto pare tra l’altro le fognature del centro cittadino saranno interessate dalla nuova tecnica del micro-talling, che dovrebbe consentire un minore disfacimento del manto stradale. Al confine poi fra Pompei e Torre Annunziata, svoltando a destra, si arriva in via Andolfi: una strada che non si può descrivere dato l’indecoroso stato in cui versa da oltre due anni. Svoltando a sinistra, invece, si arriva su via Ripuaria dove ci si trova costretti a districarsi fra una serie di voragini disseminate lungo tutto l’asse viario: qui di lavori in corso neanche l’ombra! Lo stesso dicasi per la vicina via Fontanelle presso la quale è possibile vedere dei lavori – fermi – di ammodernamento dei marciapiedi. Allo stesso tempo però è possibile assistere alle profondissime buche nelle quali finì circa un mese fa il conduttore di Striscia la Notizia, accorso sul posto in seguito alle lamentele degli abitanti esasperati dallo stato pietoso in cui versano le loro strade. Ultimo cantiere aperto è quello sito in via Molinelle, lungo il canale Bottaro: cantiere quest’ultimo che prevede già da diversi mesi l’interruzione di tutta la strada in questione per consentire il rifacimento della rete fognaria e la riqualificazione della sede stradale e pedonale. Oggetto di piccoli lavori pubblici infine anche il centro sociale Pompeilab che proprio in questi giorni sta ultimando un restyling esterno che provvederà a rendere più accogliente l’intera area, divenuta ormai già da tre anni un centro culturale e polifunzionale.
Alessio Arpaia
(www.capitoloprimo.it)
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