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Bios & Techne. Collettiva di arte, musica e poesia .8/10 maggio
Ogni creazione ha intrinseco il concetto di conflitto. La storia dell'uomo si sviluppa sulla dicotomia tra ciò che "la specie umana è", e ciò che crea, "il prodotto".
La vita e la tecnica: le lunghe storie dei due concetti si intrecciano necessariamente.
Il discorso mediatico costruito intorno alle biotecnologie risente ancora di una mancanza di argomentazioni scientifiche, e il più delle volte si ferma allo pseudo dibattito sull'eticità o meno di sperimentazioni che coinvolgono in qualche modo la materia vivente: clonazioni, modificazioni genetiche; cos'è naturale, cos'è tecnologico? Ed è l'uomo stesso ad essere investito da questi pesanti quesiti.
Bios e techne sembra in chiave moderna assimilabile al lungo dibattito sul rapporto tra uomo e natura.
L'uomo prometeico che rivendica un diritto di dominazione sulla natura. Sente la natura come "ostile", "gelosa", che gli resiste celando i suoi segreti, e dunque attraverso la tecnica afferma i suoi poteri.
L'uomo orfico che penetra nei segreti della natura con la melodia e l'armonia. L'uomo si considera parte della natura, e "il techne", soprattutto nei suoi aspetti estetici, diviene una sorta di prolungamento della natura.
Bios e Techne sono due possibili orientamenti, entrambi necessari, che non si escludono a vicenda, ma che spesso ritroviamo mescolati. Pur restando radicalmente e fondamentalmente opposti.
Associazione AMACI - Via Mauro Morrone 15 - Torre Annunziata (NA)
Articolazione dell'evento
Tre giorni di appuntamenti in cui si affronterà a 360° uno dei temi contemporanei più scottanti: il rapporto tra l'uomo e la natura e il difficile equilibrio tra natura e tecnica nell'era della globalizzazione.
Gli autori presentano i loro lavori in diverse forme sia grafiche che concettuali, variabili secondo i canoni espressivi di ognuno sia per il settore foto-grafico-elaborativo sia per quello statuario-installativo. La veduta artificiale della Tangenziale del Vomero di VATIERI&COLAPS fa da sfondo alla tigre con la maschera di OTAREBILL, un albero in un cimitero della Danimarca di DAM si trasforma negli esseri più estremi di NIOS.
La mostra si snoda in percorsi più direttamente comunicativi con le frasi e i testi che fanno da contorno ad un originale sequenza fotografica centrata su di una foto scattata durante un viaggio in India di ADRIANO FORAGGIO fino all'esercito umano delle cavallette di LUCIO DDT ART dove la forma espressiva dell'installazione e della componente tecnologica è maggiormente evinta.
Le tappe artistiche manifestano tendenze più "smaterializzanti" con le opere statuarie di Angelo Montefusco; il conflitto qui prende forma e si manifesta nella compresenza di vuoti e pieni in un apocalittico accostarsi di estremi in perpetua tensione. La collettiva di arti visive trova completamento con CITY (video-installazione) di Pasquale Napolitano.
Un appuntamento tematico, musicale e gastronomico, sarà abbinato ogni sera alle esposizioni come da programma:
Venerdì 8 Maggio
ore 18.00
Presentazione della mostra presso l'Istituto d'arte "De Chirico" nell'ambito della manifestazione "Festa dell'Europa" patrocinato dalla presidenza del consiglio dei ministri.Inaugurazione con aperitivo della mostra con la presenza degli espositori.
ore 20.00
Apertura mostra presso l'associazione AMACI e a seguire concerto di musica popolare con la band "Luna Janara" e degustazione di piatti tipici della tradizione campana.
Sabato 9 Maggio
ore 10.00 - 13.00
Apertura mostra al pubblico.
ore 18.00
Apertura pomeridiana mostra.
ore 21.30
Concerto di musica elettronica con la band "le mal d'archive" e gli "EndOrgan", seguiranno degustazioni di specialità "elettroniche".
Domenica 10 maggio
ore 10.00 - 13.00
Apertura mostra al pubblico.
ore 18.00
Apertura pomeridiana mostra.
ore 18.30
Happening di poesia con il poeta torrese "Peppe Viola", pietra miliare della cultura letteraria napoletana del '900, che presenterà il suo ultimo libro "scusate se m'intrometto", con introduzione a cura della prof. Maria Elefante. A seguire tè con biscotti in chiusura dell'evento.
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