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Speciale Cinema: “Trasformazioni! Johnny Depp, l’attore dai mille volti!”
PARTE SECONDA: da Gilbert Grape all’esperienza con Terry Gilliam
Anticonformista, carismatico, pieno di tatuaggi ( almeno 13) e di orecchini, il kerokee Johnny Depp, piace ai registi ed entra subito nell'Olimpo degli antidivi, dei miti teneri, geniali ma ruvidi che riescono con un cenno a calamitare l'attenzione generale e a orientare i gusti di un'intera generazione. Nel 1993 recita in due film di discreto successo, diventando due personaggi diametralmente opposti.
In Benny § Joon di Jeremiah S. Chechik (1993) diventa Sam, un eccentrico giovanotto che si atteggia a fare il Buster Keaton: stravagante!
In Buon compleanno Mr. Grape, di Lasse Hallstrom, diventa Gilbert Grape, il fratello di Arnie (Di Caprio .. che si aggiudica una nomination all’Oscar come attore non protagonista).. e “che nessuno lo tocchi”.
Nel 1994, Depp ritorna a lavorare –e a stupire- con Tim Burton: diventa Ed Wood, considerato il peggior regista della storia del cinema. L’interpretazione di Depp è magistrale e il film, divenuto un cult, si aggiudica ben due premi Oscar.
Il 13 settembre dello stesso anno, in seguito a una furibonda lite con la compagna Kate Moss, Johnny mise a soqquadro la suite da 2200 dollari a notte dell'albergo newyorkese che li ospitava. Curiosamente, a denunciare il baccano, è il suo vicino di stanza: Roger Daltrey, ex cantante degli Who, famosi all'epoca proprio per i loro atti di vandalismo negli alberghi.
In Don Juan De Marco maestro d’amore (1994), al fianco del mitico Marlon Brando, diventa Don Juan, un aspirante suicida e sedicente grande seduttore pieno di fantasia.
Nel 1995 Jim Jarmusch lo trasforma nel "ghost cowboy" William Blake di Dead Man, un giovane che intraprende un viaggio in treno verso la cittadina di Machine con la “speranza” di essere assunto in un ufficio contabile. Altro ruolo controverso che sorprende la critica.
Successivamente, Depp accetta di interpretare Minuti Contati di J. Badham solo per lavorare con Christopher Walken. Gene Watson, questo è il nome del personaggio che interpreta, è un vedovo con figlia a carico.
Nel 1997 diventa Joe Pistone, l’agente dell’FBI che si è infiltrato negli ambienti della mafia newyorchese sotto la falsa identità di Donnie Brasco. Donnie riesce a conquistare la fiducia di Lefty Ruggiero (Al Pacino), un gangster di mezza tacca mai riuscito ad arrivare ai vertici del comando della “famiglia”. Dirige Mike Newell.
Nel film Il coraggioso (sua prima prova da regista), diventa l’indiano Raphael al fianco di Marlon Brando. Sul set del film, Johnny Depp ha chiesto all'amico Floyd 'Red Crow' Westerman, che è un indiano Sioux, di officiare un'antica cerimonia indiana in onore del sole che sorge per purificare il film ed assicurargli un buon avvio.
Nel 1998 Terry Gilliam lo trasforma in Hunter Thompson. In Paura e delirio a Las Vegas, nella storia ancor prima di essere visto, fa coppia con Benicio Del Toro, il mitico Dr. Gonzo.
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