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25 Maggio – Teatrolab 2010(recupero): Teatro di legno - La nave dei folli
Teatro Di Legno è una realtà campana collaudata, interessante, in finale al Premio Scenario 09 con "Non merita lamenti", che presenta "La nave dei folli" tratto dal libro di Sebastian Brant. Una nave che accoglie corpi-relitti, storie di oltraggi, di un'umanità ripudiata. I folli mostrano un'esistenza logora, rifiutata, dubitano della vita sentendosi quasi doppi involontari e finiscono esiliati e soli nel (dolore del) ricordo. Appuntamento, quindi, il 25 maggio per assistere ad uno spettacolo commovente, appassionato, curato, che rinuncia ad intellettualismi per arrivare dritti al cuore dello spettatore. Il lavoro del Teatro di Legno nasce proprio dalla volontà di trovare uno spazio d'espressione riuscendo, al tempo stesso, ad essere un modo di vivere, ad instaurare un feeling con le persone, a portare sulla scena progetti di spessore e qualità. Ma il loro lavoro può essere raffigurato come un processo, un "work in progress", un lavoro drammaturgico e scenico forte e tortuoso, in cui il corpo riveste un ruolo cardine, in grado di comunicare un disagio rendendolo teatro. "La nave dei folli", come tutti gli spettacoli del Teatro di Legno, è un incontro col pubblico, un modo per riflettere del disagio, della banalità, rifiutando ogni sorta di intrattenimento. Un modo giusto per parlare del "qui e ora", partendo da un senso e arrivando ad un universo sfaccettato.
"La nave dei folli"
Teatro di Legno e Officinae Efesti
drammaturgia e regia: Luigi Imperato e Silvana Pirone
con Annamaria Palomba, Silvana Pirone, Salvatore Veneruso, Domenico Santo
Inizio Spettacolo: ore 21:00
Botteghino: Martedì e Giovedì dalle 18:00 alle 21:00
Pompeilab, via Astolelle area "Ex Depuratore" - Pompei (NA) – 80045
Contatti: +39 3381382603 - teatro@pompeilab.com - www.pompeilab.com
INGRESSO:6€
(per i non abbonati non è assicurato il posto a sedere)
NOTA BENE
La serata è riproposta nel 2011 come recupero della passata stagione teatrale, quando lo spettacolo fu rinviato a causa del maltempo. Ragion per cui l'invito è esteso in particolar modo ai detentori dell'abbonamento della stagione 2010.
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