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Boscoreale: la discarica divide centro-sinistra e movimenti
Terzigno, località Pozzelle. Affacciarsi in una delle cave che da circa tre mesi ricevono il talquale di buona parte della Campania, equivale ad assistere ad una scena a dir poco nauseabonda: i rifiuti fanno bella mostra di sé fra cavalli, vigneti e gente incredula. In questi giorni nel Comune di Boscoreale - pur trovandosi sul territorio di Terzigno infatti la discarica è vicinissima al centro abitato della cittadina boschese - cresce il fermento fra le fila del Partito Democratico: "occorre fare qualcosa!", urlano i partiti di centro sinistra. Una piccola parte dei cittadini di Boscoreale e Terzigno però, sentendo queste parole, è scattata su tutte le furie: sono gli stessi che nel lontano 2007 diedero vita ad un lungo presidio alle porte dei siti individuati dall'allora Governo Prodi per la costituzione della discarica.
Siti che ad oggi vengono utilizzati dal Governo Berlusconi come nuovo sversatoio della Campania, in pieno Parco Naturale del Vesuvio. I ragazzi del Movimento per la Difesa del Territorio Area Vesuviana, dunque, ai primi inviti del centro sinistra locale sulla questione discarica, hanno risposto in questo modo: "E' un vero piacere che in questo paese ci siano persone che s'interessino delle sorti dello stesso. Quello che ci lascia pensare, però, è che in tempi non sospetti le stesse persone tacevano, anzi acconsentivano e in alcuni casi sotto la pressione dei vari dirigenti di partito allora al Governo del paese cercavano di sedare, fortunatamente invano, la popolazione vesuviana diffondendo false notizie. Gli stessi dichiaravano infatti che a Terzigno sarebbe dovuta arrivare solo ed esclusivamente F.O.S. - cosa impossibile dato che in Campania non c'erano e non ci sono attrezzature adeguate per produrla - cosa tanto evidente da essere ammessa dallo stesso Bertolaso.Queste persone che oggi si prodigano così tanto a promuovere assemblee NO DISCARICA, con tanto di raccolta firme, sono le stesse che durante il periodo caldo di lotta sul territorio, dopo l'instaurazione di un presidio 24h nei pressi di Via Nespole della Monica, mai si sono fatte vive per proporre, ascoltare, dialogare o semplicemente confrontarsi sul reale progetto di discarica a Terzigno, sul quale evidentemente non erano abbastanza informati!".
Alessio Arpaia
(www.capitoloprimo.it)
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