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Pace, con qualche SE e qualche MA
Pompeilab apre, la sera dell’11 novembre, le sue porte alla Marcia per la Pace. Aderisce al progetto della Marcia condividendo e facendo propri lo spirito e le linee generali che animano tale iniziativa, rintracciando in essi la stessa motivazione che, nel nostro piccolo, ha fin dall’inizio ispirato il nostro progetto nonché la nostra stessa esistenza: porci come una reale e trasparente alternativa a tutta l’ipocrisia che ci circonda.
Ed è proprio da questa ipocrisia che il Pompeilab prende le distanze, evidenziando quelle che ai nostri occhi si manifestano come enormi contraddizioni di chi, oggi, si dice per la pace ma non ha disdegnato, e non disdegna, di finanziare le guerre.
Stigmatizziamo le adesioni a questa iniziativa da parte dei partiti politici che negli anni hanno votato a favore delle guerre, di quelle azioni militari di volta in volta mascherate dai più fantasiosi aggettivi : missioni umanitarie, guerre preventive, azioni contro armi di distruzione di massa o peggio ancora missioni di pace, che hanno come unico scopo l’utilizzo del le armi per favorire propri tornaconti economici, politici e di supremazia. Allo stesso modo stigmatizziamo quegli Enti pubblici che non hanno mai espresso, in modo chiaro e deciso, la propria posizione contro la guerra e che oggi si riscoprono pacifisti al fianco di chi la pace la cerca davvero.
Pompeilab, inoltre, è fermamente convinto che non ci possa essere pace senza diritti
Non c’è pace nelle case dei lavoratori che perdono il posto di lavoro, non c’è pace nelle famiglie in cui le tasse scolastiche e le spese dell’istruzione di fatto negano il sacrosanto diritto allo studio, non c’è pace nelle famiglie sfrattate che non sono in grado di accedere ad un mutuo per l’acquisto della casa, non c’è pace nell’animo di chi tenta di guadagnarsi da vivere in maniera onesta circondato da corruzione e clientelismo, non c’è pace nel futuro dei precari costretti a reinventare ogni giorno la propria vita mentre le banche ingrassano, non c’è pace, semplicemente, nel cuore di chi tutti i giorni, in ogni parte del pianeta è costretto a subire la forza e l’arroganza del potere.
Il Pompeilab è al fianco di chi vuole conquistare la vera pacificazione; di chi crede in un mondo in cui il benessere di pochi non debba significare la miseria di molti; di chi lotta per creare un mondo in cui le differenze siano ricchezza e non fonte di conflitti: un mondo in cui non esista più la sopraffazione dell’uomo sull’uomo.
Se questa è anche la vostra pace … la pace sia con voi
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