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NAPOLETANO E’ … 33: Tanti auguri Stadio San Paolo!
Sono passati esattamente 50 anni da quel magico NAPOLI-JUVENTUS 2-1 del 6 dicembre 1959, partita con la quale venne inaugurato lo Stadio del Sole poi ribattezzato San Paolo per celebrare la tradizione secondo la quale San Paolo avrebbe raggiunto l’Italia attraccando nella zona dell’attuale Fuorigrotta. A festeggiare l’impianto tre vecchie glorie del calcio partenopeo: Luis Vinicio, ‘o lione, Elia Greco e Dolo Mistone. Grande assente Bruno Pesaola, petisso, da poco cittadino onorario di Napoli.
Tanti auguri San Paolo!
CRONOSTORIA DELLO STADIO SAN PAOLO
06- dicembre- 1959
Con un 2-1 alla vecchia Signora viene inaugurato lo Stadio del Sole. Il progetto iniziale prevedeva solo un anello, quello attualmente al livello superiore, ma su specifiche richieste ne fu aggiunto uno inferiore, al di sotto del livello stradale, che ne aumentò la capienza in modo significativo portandola ad 87.500 spettatori in piedi. Le tribune erano in travertino sia nell'anello inferiore che in quello superiore.
1979
Il concerto di Cristian Battaglia porta al San Paolo oltre 45.000 spettatori.
1980
In occasione dei campionati europei del 1980 ospitati dall’Italia vengono effettuati piccoli ammodernamenti.
1982 (12 luglio)
Frank Zappa si esibisce a Napoli con una delle sue migliori formazioni.
1982 (17 luglio)
I Rolling Stones si esibiscono dinanzi ad uno stadio completamente esaurito.
fine anni '80
Più volte è ventilata l'ipotesi di intitolare l'impianto ad Attila Sallustro, storico campione degli anni '30, ma l'idea non è mai stata attuata.
Stagione 1988/89
Napoli - PAOK Salonicco 1-0 (Trentaduesimi di finale di andata, 1988)
Napoli - Lokomotive Lipsia 2-0 (Sedicesimi di finale di ritorno, 1988)
Napoli - Bordeaux 0-0 (Ottavi di finale di ritorno, 1988)
Napoli - Juventus 3-0 (Quarti di finale di ritorno, 15 marzo 1989)
Napoli - Bayern Monaco 2-0 (Semifinale d'andata, 5 aprile 1989)
Napoli - Stoccarda 2-1 (Finale d'andata, 3 maggio 1989)
1990
In occasione dei mondiali di calcio, “ITALIA 90” per intenderci, lo stadio è stato oggetto di ulteriori lavori di ristrutturazione che hanno compreso la costruzione della copertura e della nuova tribuna stampa su progetto strutturale dell'ingegner Luigi Corradi, l’adeguamento della pista di atletica e dell'impianto di illuminazione alle norme di sicurezza richieste dalla FIFA. La ristrutturazione è stata oggetto di una causa penale che nel 2006, pur avendo accertato fenomeni di tangenti e corruzioni, “ha assolto” tutti i professionisti e i politici, comunque colpevoli di aver deturpato un monumento, coinvolti nella “brutta storia del San Paolo” utilizzando la parolina magica: PRESCRIZIONE.
3 luglio 1990
Semifinale del Campionato mondiale di calcio Italia - Argentina 4-5. Il pubblico del San Paolo è tutto per Diego Armando Maradona.
2001
Dopo il drammatico nubifragio che provocò due morti e miliardi di danni. Tra le strutture più colpite ci fu proprio lo stadio; il Napoli emigrò prima a Cava de' Tirreni e poi allo Stadio Santa Colomba di Benevento, tornando a giocarvi solo a gennaio del 2002 in occasione del derby con la Salernitana dopo ingenti lavori di riqualificazione resi possibili dallo stato di calamità deciso dal Governo. Il problema è legato all'insufficienza del collettore fognario Arena Sant'Antonio, ma anche ad un problema di carattere strutturale: nello stadio, situato nel punto più basso di Fuorigrotta, arrivano tutte le acque che scendono dalla zona collinare di Monte Sant'Angelo.
2005
Il presidente del Napoli De Laurentiis, come del resto tutti i suoi predecessori, esprimeva l'assoluto bisogno almeno di un nuovo manto erboso, dato che quello vecchio era stato erroneamente poggiato su sabbia di mare e non di fiume. I rapporti tra il club e il Comune sono regolati da una convenzione firmata nel novembre del 2005 dopo un lunghissimo dibattito in Consiglio comunale. Con il passare degli anni, molti esponenti politici si sono convinti dell'errore commesso con l'approvazione della delibera.
2006
La capienza dello stadio è stata ridotta a 60.240 posti, per la chiusura del terzo anello. Vari lavori sono stati comunque eseguiti per l'adeguamento dello stadio alle direttive della legge Pisanu: sono infatti stati installati tornelli e costrutite zone di prefiltraggio; sono state installate 76 telecamere all'interno e all'esterno dello stadio, alcune delle quali direttamente collegate alla caserma di polizia, per monitorare gli spettatori.
2007
Con un sopralluogo i commissari FIGC, responsabili delle autorizzazioni UEFA, hanno autorizzato lo svolgimento di partite europee al San Paolo. Attualmente lo stadio vanta una valutazione di 3 stelle UEFA.
2008
In seguito al ritorno del Napoli in competizioni europee, sono state apportate ulteriori ristrutturazioni: l'inserimento di serpentine all'esterno dello stadio, cartelloni italiano-inglese all'esterno delle entrate principali, l'ampliamento della sala Stampa e lavori di manutenzione alla copertura.
Stagione 2008/09
Napoli - Vllaznia 5-0 (Secondo turno preliminare di ritorno, 28 agosto 2008) ALTRO!!!
Napoli - Benfica 3-2 (Primo turno d'andata, 18 settembre 2008)
2009
In seguito all'accertamento di un deficit importante nelle casse comunali, la Giunta Iervolino ha annunciato l'intenzione di vendere l'impianto. La precaria qualità della struttura ha portato alla chiusura di un settore dello stadio per permettere lo svolgimento di lavori di manutenzione, finanziati dal comune di Napoli. Il 14 Ottobre Il Presidente della socità sportiva SSC Napoli rilascia un'intervista con la quale chiarisce i suoi progetti per lo stadio San Paolo, dicendo che provvederà a ristrutturare il precario stadio.
2012
Un nuovo stadio nella zona di Scampìa, sul modello dell'Allianz Arena di Monaco di Baviera! Assurdità! Il progetto è stato bocciato a causa della mancata assegnazione all'Italia dei campionati europei di calcio 2012. Da più parti si spinge per la costruzione di un nuovo impianto nel quartiere Ponticelli, alla periferia orientale della città.
A cura di bardamù
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