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Speciale Cinema: 2012! Ancora una catastrofe per Roland Emmerich!
200.000.000 di dollari, ecco quanto è costata “l’ultima catastrofe” girata dal regista Roland Emmerich!
Dopo Indipendence Day e The Day After Tomorrow Emmerich torna al kolossal catastrofico partendo dalla profezia del calendario Maya che, interrompendosi bruscamente il 21 dicembre 2012, sembra preannunciare un cataclisma globale. Per il ruolo di Charlie Frost, Harrelson si è ispirato al dj Jim Ladd della stazione Klos di Los Angeles che trasmette rock a suoni atmosferici.
Curiosità:
1
Il primo trailer è stato pubblicato in rete su Moviefone il 13 novembre 2008, ha una durata di 1 minuto e un quarto, mostra un monaco tibetano che suona una campana cercando di dare una specie di avviso, ma il suo campanile posto sulla punta di un monte viene spazzato via da un'onda gigantesca che spazza via anche i monti circostanti.
2
Rilevante è il particolare uso di una melodia ripetitiva e ossessiva che in un crescendo descrive le immagini dell'onda che attraversa i monti; questa traccia, scritta da Wendy Carlos (all'epoca di Arancia meccanica noto come Walter Carlos, prima cioè di effettuare un'operazione per cambiare sesso), era già stata precedentemente utilizzata da Stanley Kubrick nel trailer ufficiale di Shining, dove si assisteva ad un fenomeno analogo. In quel caso, però, l'onda è fatta di sangue ed esce dalle porte dell'ascensore che si aprono, costituendo insieme alla musica che accompagna le immagini uno spettacolo inquietante per lo spettatore.
3
Nella scena che mostra il crollo della Basilica di San Pietro si vede il Premier italiano morire mentre è in preghiera in piazza San Pietro insieme alla popolazione e al Papa, avendo scelto di non abbandonare la Patria. Questa scena, ha subito innescato una serie di contestazioni riguardanti il reale Premier italiano, Silvio Berlusconi. Emmerich ha dichiarato che "il suo premier italiano non può essere identificato con Silvio Berlusconi: lui sarebbe stato il primo a scappare"
4
Nel primo weewend di apertura il film ha guadagnato solo negli Stati Uniti $65,237,614. Il totale dei guadagni negli USA è stato di $138,451,427, poco meno di tre quarti del budget speso; in Italia nella prime tre settimane di programmazione ha incassato $15,015,115, e in tutto il mondo $451,300,000. Con quasi seicento milioni di dollari è il quarantasettesimo film che ha incassato di più nella storia del cinema.
5
Nonostante gli incassi abbiano permesso di rientrare nelle spese, le recensioni non sono state altrettanto positive. Rotten Tomatoes gli dà un 38% (basato sulle percentuali di critiche positive/negative) e un voto complessivo di 5/10, con la motivazione "Roland Emmerich ha fornito una pletora di effetti speciali d'impatto, ma senza un'adeguata sceneggiatura a supportarne la sua epicità e la sua eccessiva lunghezza [il film dura 2 ore e 38 minuti]".
6
Il 21 dicembre 2012 è la data in cui, secondo aspettative diffuse attraverso siti internet, libri e documentari TV, dovrebbe verificarsi un qualche evento storico di significativa discontinuità o una vera e propria disastrosa catastrofe. Tali attese si baserebbero sulla fine di uno dei cicli (b'ak'tun) del calendario Maya. Una simile idea non trova supporti nell'ambito della comunità scientifica, in particolar modo né in quella geofisica né in quella astronomica; né nell'ambito della corrente principale degli studiosi degli antichi Maya.
Per i meno appassionati: la trama
Nel 2009, il Professor Adrian Helmsley, advisor scientifico della Casa Bianca, viene a conoscenza - tramite il collega indiano Satnam Tsurutani - di alcune tempeste solari con una forte emissione di neutrini che ottengono come effetto sul pianeta Terra un surriscaldamento del nucleo con conseguente liquefazione del mantello esterno. Avverte dunque Carl Anheuser, il capo dello staff del Presidente. Gli eventi si spostano al 2010: durante il G8 in British Columbia è ormai assodato che la catastrofe arriverà. Si comincia a pianificare come l'umanità dovrà affrontare la situazione. Nel 2011 il segreto è ancora strettamente celato e chi si rende conto che qualcosa non è comunicato dai governi viene eliminato fisicamente. È il caso per esempio del direttore del Louvre che accetta di sostituire i pezzi pregiati del museo su invito di Laura Wilson, la First Daughter, cioè la figlia del Presidente degli Stati Uniti. In realtà entrambi sono convinti in buona fede che le opere verranno trasferite al sicuro in Svizzera; solo successivamente alla morte del direttore, Laura scoprirà dalla bocca del padre Thomas la verità. In gran segreto le potenze mondiali stanno organizzando un piano che prevede il salvataggio di una ristretta parte dell'umanità (i vertici politici, scienziati e quanto altro possa essere fondamentale per il nuovo inizio) mediante la costruzione, in Cina, di colossali scialuppe di salvataggio, delle vere e proprie tecnologiche arche di Noè. Il finanziamento di queste attività costruttrici è ottenuto mediante la vendita di biglietti di salvataggio al prezzo di un miliardo di euro a persona. Le attività di costruzione sono mascherate con dei lavori relativi ad una gigantesca diga. La storia si sposta nel 2012, la west coast degli Stati Uniti è continuamente soggetta a terremoti, che stanno lacerando il terreno già instabile. Charlie Frost è un visionario - ma non tanto - cacciatore di verità negate - dal caso Roswell alla morte di Marylin Monroe. Trasmette per radio notizie e pareri su quello che sta succedendo, assicurando che la fine del mondo è prossima, come previsto dal calendario Maya. Sbaglia solo nel sostenere che la via di fuga progettata sia costituita da astronavi. La sua storia si intreccia con quella di Jackson Curtis, scrittore di fantascienza e occasionalmente autista di Limousine; egli giunge a Los Angeles dalla ex moglie Kate - ora convivente con Gordon, chirurgo plastico - per portare nel weekend i figli Lilly e Noah in campeggio al parco di Yellowstone. Le scene si inquadrano al parco di Yellowstone, infatti Jack e i suoi figli vengono intrattenuti insieme agli altri campeggiatori da un corpo dell'esercito. L'incontro con Charlie Frost non lascia Jackson del tutto convinto della bontà delle sue affermazioni. Riportati successivamente i figli a casa della ex-moglie, per lavoro va a prendere con la Limousine i figli del miliardario russo Yuri Karpov per accompagnarli all'aeroporto. La breve frequentazione con i grotteschi personaggi fa rendere velocemente conto a Jackson che costoro stanno partendo in aereo per salvarsi da una catastrofe. Ormai conscio del pericolo, Jackson si dirige a L.A. per portare in salvo l'ex moglie e i figli, tirandosi dietro anche il suo nuovo boy-friend, che giocherà il ruolo fondamentale di pilota d'aereo nella fuga dalla metropoli, distrutta da un violento terremoto poco dopo. Sulla via della salvezza, i protagonisti scoprono che a Yellowstone è sorto un gigantesco vulcano attivo, che è in attesa di eruttare, che in tutto il mondo si susseguono cataclismi e disastri. Di fronte all'evidenza dei fatti e alla straordinaria preveggenza dell'ex-marito, Kate non fa fatica a credere che veramente la fine del mondo sia prossima e che se c'è una speranza di salvarsi è quella di recarsi in Cina per salire a bordo dell'astronave. Finalmente, un messaggio video del presidente alla popolazione degli Stati Uniti conferma che i disastri naturali che stanno accadendo sono solo la minima parte di quella che sarà la fine del mondo. La storia segue due filoni: da una parte le peripezie dei protagonisti che cercano, pur non avendo comprato i biglietti, di raggiungere la Cina e le arche. Dall'altra i casi umani di chi non può, o non vuole tentare di salvarsi. È il caso del Presidente del Consiglio Italiano, che (ironicamente, secondo le intenzioni del regista) rimane a pregare in una gremita piazza S. Pietro rinunciando alla sua salvezza, dove con la folla troverà la morte anche il Papa (affacciatosi a benedire per l'ultima volta i fedeli) e del Presidente degli Stati Uniti, che sceglie di rimanere alla Casa Bianca (gli unici tre leaders che scelgono deliberatamente di morire con i loro popoli), o del padre di Adrian Hemsley, o di Charlie Frost: tsunami, terremoti, eruzioni eliminano loro e gran parte dell'umanità. Sull'Himalaya riesce comunque ad arrivare un gran numero di persone, pronte a lottare pur di riuscire a prender posto nelle Arche. Jackson, Kate, Gordon, Lilly e Noah, con l'aiuto di un ragazzo tibetano, riescono a salire su una delle Arche, proprio mentre sta iniziando la procedura di partenza. Adrian, alla vista delle persone che muiono precipitando per cercare di salire, parla alle altre arche delle altre nazioni per far salire più persone possibili a bordo, convincendo tutti i capi di stato tranne Carl. Il gruppo di clandestini passa in quello presso i meccanismi del portellone posteriore e purtroppo Gordon muore nei meccanismi. A causa del trapano pneumatico usato da loro per farsi strada che cade tra gli ingranaggi, il portellone non riesce a chiudersi, impedendo così l'accensione dei motori. Vicino alla diga, un monaco in un monastero posto in cima ad una montagna inizia a suonare una campana all'arrivo di un gigantesco tsunami sta per spazzare via tutto. All'arrivo dell'onda anomala, l'Air Force One trascinato dall'acqua colpisce gli ancoraggi e la nave si stacca dalla diga, finendo in rotta di collisione contro l'Everest. Fortunatamente Jackson riesce a riparare il meccanismo del portellone, così che possa chiudersi. La nave frena in tempo e inizia il tragitto in un nuovo oceano, in un nuovo mondo. Giorno 27, mese 1, anno 1: le arche si stanno dirigendo verso Capo di Buona Speranza in Africa: il continente africano, infatti, durante gli sconvolgimenti della crosta terrestre ha subito un notevole innalzamento e non è stato sommerso. L'umanità è pronta a ricominciare tutto da capo.
A cura di Bardamù
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