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Teatrolab 2015 - APERTA CAMPAGNA ABBONAMENTI
Continua la grande avventura teatrale del PompeiLab con la VI Rassegna Musicale e Teatrale.
Il 22 Maggio in scena tre pillole teatrali: Una donna indifesa, liberamente ispirato a un racconto di Cechov. Un viaggio-studio su un testo poco noto dell'autore russo si pone l'obbiettivo di divertire e coinvolgere sulle note, dalle atmosfere alterne, della Kalinka sovietica. Racconta con tinte comiche l'emblema grottesco dell'incomunicabilità dell'essere umano attraverso i suoi tre protagonisti. L'azione si svolge all'interno di un istituto bancario. La signora Scitova si presenta nell'Ufficio del direttore della banca perché il marito è stato licenziato, e vuole i soldi che gli spettano. L'impossibilità di giungere ad una soluzione sfocia in una “mitragliata” drammaturgica dai ritmi serrati e incalzanti.
Le (S)confessioni in un confessionale di un’anonima chiesa infinite verità si rincorrono. Un passato e un presente entrambi da dimenticare. Padre Finnegan e Johsua di fronte. Occhi nelle proprie anime e nei propri ricordi. Johsua è lì in cerca della confessione. Ma non la sua, quella del parroco, colpevole, circa trent’anni prima, di aver abusato di lui. Tutto in nome di un amore perverso e letale. L’epilogo porta entrambi alla morte. Una espiazione senza troppe parole, senza troppi “Ave Maria” o “Padre Nostro”, perché per alcuni peccati, basta il silenzio. O un semplice colpo di pistola.
Operazione Erode concilia idee futuristiche e fantascientifiche alla banalità del male. Tre uomini, venuti dal futuro, per adempiere ad un compito che cambierà la storia dell’umanità: uccidere Hitler in fasce. È un teatro che parla a tutti, fruibile universalmente, espresso con la semplicità di un linguaggio diretto e la forza della comunicazione che raggiunge i suoi obbiettivi, rinunciando al superfluo e prediligendo l’essenziale. Un sorriso, a volte amaro, permane sul volto dello spettatore.
Il 30 Maggio Ci vediamo da Bice per un caffè che da subito emana l’intrigante aroma dell’ambiguità; la sera in cui i “nodi” del legame sadomaso col suo compagno “ vengono al pettine” e la tragicommedia si scioglie in un finale sorprendente, che strappa l’ultima schietta risata. Di risate ne regala tante Bice ai suoi ospiti mentre racconta e si trasforma sotto i loro occhi da vittima in carnefice: pendono tutti e tutte dalle sue labbra troppo rosse, dalle ali del suo kimono che agita da improbabile Butterfly all’ultimo atto, dalla sua arguta intelligenza, dalla sua dolce ingenuità che scivola inesorabilmente verso uno spietato cinismo. Il suo lui, che all’inizio si accampa sulla scena in tutta la sua disarmante audacia, è costretto a ritrarsi sempre di più in un angolo della scena per sottrarsi al ridicolo di cui Bice lo veste. Mentre ciascuno dei suoi ospiti spettatori continua a chiedersi fino alla fine: “…ma Bice chi è?”
Il 13 giugno con la “villanella alla napolitana” lo spettatore sarà sopraffatto dalla bellezza di un’opera integrata capace di donare momenti di grande poesia. “Alle nozze, ai balli e ai canti” villanelle, moresche e conzonette, napolitane nasce dalla collaborazione del Laboratorio Turchini con un team di artisti, volontari ed amici, tutti orbitanti attorno al Pompeilab. Un lavoro di intensa sinergia che mira ad una gioiosa fusione fra le arti coreutiche coinvolte. Quale migliore occasione per gioire se non quella offerta da un ricco banchetto nuziale? Come da antica consuetudine, non v’è festa alcuna senza musica, senza danze e lazzi, e così l’opera recluta cantanti, musicisti, attori e danzatori per allestire in chiave metateatrale il più poetico ed ancestrale matrimonio, quello fra le arti. Tale unione risulta più forte e duratura se forte è lo slancio degli interpreti in scena verso un senso di complementarietà tra le proprie arti. Per questo motivo, lo spettatore vede gli interpreti agire in un gioco di corrispondenze amorose, di profonda condivisione di intenti che ora li vede protagonisti alla ribalta, ora essi stessi spettatori entusiasti dell’opera in corso.
L’11 luglio con Pinocchio per caso narrazione, musica, proiezioni, marionette, mimo e clownerie accompagnano la rielaborazione drammaturgica di “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi. Il teatro d’oggetti, ombre cinesi e burattini popoleranno il palcoscenico in un’atmosfera onirica, divertente e allo stesso tempo riflessiva. La storia di Pinocchio, diviene il pretesto per affrontare i temi del riscatto sociale, della genitorialità, del percorso di crescita e maturazione che porta all’età adulta. Grazie ad un viaggio attraverso se stesso, Pinocchio riesce a recidere i vincoli sociali che lo condannano all’immobilismo, superando anche le difficoltà oggettive del vivere (povertà, emarginazione). Pinocchio accetta la sua diversità, la sua condizione di meno fortunato, si costruisce, si fa strada nel mondo, nonostante il suo linguaggio sgrammaticato; si trasforma da burattino a essere umano, aldilà degli sguardi severi e critici della società.
Il 18 Luglio Rosaria De Cicco con Giuseppe Gaudino sarà protagonista di Affari Illegali di Famiglia, pièce teatrale sulla femminilizzazione della povertà. Una madre e un figlio, Emma e Oscar, alle prese con la sopravvivenza quotidiana si ritrovano in un parco e, in mancanza di una panchina libera, passano il tempo su una vecchia altalena, aspettando di rientrare in possesso del loro bilocale, subaffittato nelle ore pomeridiane ad un guardiano di notte senza fissa dimora.
Lo spettacolo racconta, con una dose di disperato umorismo, una realtà ancora a rischio e in aumento esponenziale: quella delle donne sole, con un figlio problematico a carico, senza lavoro o con un lavoro precario che si trovano, specialmente nel Sud, a fare i conti con una precarietà quotidiana che si trasforma in senso di disfatta, in depressione, in malattia. "E’ la femminilizzazione della povertà” - spiega l'autrice Emanuela Giordano – “che produce peggiori condizioni sociali, di reddito, di opportunità lavorative. La condizione delle donne sole con figli difficili è spesso più grave di quello che le statistiche tendono a dirci perché è condizione priva di attenzioni specifiche. Questo malessere si traduce spesso in una solitudine disperante che impedisce di concepire ed elaborare un’idea sul futuro proprio e dei propri figli….".
Per la visione di tutti gli spettacoli, sarà necessario versare un contributo una tantum di 30€ che comporterà l'iscrizione come socio sostenitore all'associazione "Pompeilab ONLUS", nonchè il rilascio di un abbonamento personale per la visione di tutti gli spettacoli.
Dato il numero esiguo della platea, consigliamo a tutti gli interessati di contattarci il prima possibile per la scelta del posto.
Botteghino:
Pompeilab - Martedì dalle 20:00 alle 23:00 - via Astolelle area "Ex Depuratore" - Pompei
Pompei - Cartolibreria Gianburrasca - via Lepanto, 76
Pompei - Lino Monaco - Piazza Bartolo Longo
Contatti:
Per info: +39 3394881963, +39 3288775898, +39 3387124564
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www.pompeilab.com
Programma VI Rassegna Musicale e Teatrale - Teatrolab 2015
Venerdì 22 Maggio ore 21:30
Una Donna Indifesa con Massimo Bonsai, Roberto Ingenito, Adelaide Oliano, regia di Roberto Ingenito
Le (S)confessioni con Antimo Casertano, Ciro Giordano Zangaro, regia di Fabio Pisano
Operazione Erode con Fabio Balsamo, Francesco Saverio Esposito, Carlo Liccardo, regia di Giovanni Merano
Sabato 30 Maggio ore 21:30 - Ci vediamo da Bice con Michele Amalfi, Michele Di Nocera, regia di Camilla Scala
Sabato 13 Giugno ore 21:30 Alle nozze, ai balli, ai canti! villanelle, moresche e conzonette napolitane
Angela Luglio, Maddalena Pappalardo: soprani, Enrico Vicinanza: controtenore, Fabio Anti: tenore, Tommaso Rossi: flauti dolci , Paola La Forgia: viola da gamba, Francesco Aliberti: clavicembalo e direzione e con Adelaide Oliano, Mario Riccardi: attori, Alessandra Sorrentino: danza e movimento scenico, Rosy Ferrara, Angela Moretta: figuranti, selezione musicale : Antonio Florio, Pino De Vittorio, regia video: Alfonso Balzano, allestimento: Pompeilab, regia e disegno scenico: Enrico Vicinanza
Sabato 11 Luglio ore 21:30 Pinocchio per caso con Gaetano Battista, Annachiara Sansone, Daniela Montella, regia di Viviana Miele
Sabato 18 Luglio ore 21:30 Affari illegali di famiglia di Emanuela Giordano con Rosaria De Cicco e Giuseppe Gaudino
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