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Il teatro: una storia essenziale
La tradizionale storia del teatro era di fatto l’analisi di un particolare genere letterario, la drammaturgia. Nell’evento teatrale del passato, restava intatto il testo drammatico, l’opera poetica ne era l’essenza e la sua realizzazione scenica, infine, una specie di illustrazione della poesia, qualcosa molto simile ad uno stupendo accessorio. La moderna storia del teatro ha rivoluzionato questo approccio, ponendo al centro dell’attenzione proprio la realizzazione scenica e il suo protagonista: l’attore!
Tuttavia, se dalla storia delle opere teatrali si passa alla storia dell’istituzione scenica nel suo complesso, viene a mancare l’epicentro dell’indagine, in quanto lo spettacolo è effimero per definizione, muore nel momento stesso in cui cessa l’azione dell’attore. La storia del teatro perciò riesce con difficoltà a dar conto dell’immagine di fenomeni perduti sulla base di documenti, e cerca quindi di ricostruire la teoria e la prassi del teatro presenti nella cultura di un’epoca e di un Paese determinato, offrendo informazioni su tutti e tre gli elementi della nostra storia essenziale: l’autore, l’attore, il pubblico. Tuttavia, duemilacinquecento anni di storia del teatro non si possono esaurientemente raccontare. E ognuno li racconta a modo suo. Creando interesse per il punto di vista assunto, ma anche insoddisfazione per ciò che sembra mancare. E l’insoddisfazione genera il desiderio di integrare le parti mancanti, e si arriva così a scrivere storie del teatro essenziali.
Essenziale significa riconoscere che c’è il minimo indispensabile del teatro in quello che racconteremo e che quindi si caldeggia l’approfondita lettura di altri testi. Ma essenziale significa anche che questa storia punto all’essenza, a quello che è il “rito”.
Per questo dobbiamo cominciare a porre la nostra attenzione a tutta una serie di fenomeni non rapportabili direttamente all’istituzione teatrale in senso stretto, ma certamente alla teatralità in senso ampio, come le feste, gli spettacoli popolari, giochi e cortei, processioni e riti religiosi, la moda e la stessa vita quotidiana.
A cura di bardamù
Fonte: Claudio Bernardi – Storia essenziale del teatro
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