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John Belushi: il più pazzo di tutti!

Se mi chiedessero: “Chi è il più pazzo di tutti?” Risponderei senza perdere tempo: “E’ John Belushi!” Il più pazzo di tutti nasce a Chicago il 24 gennaio 1949; il padre, Adam Anastos Belushi, immigrato albanese di Qytezë, possiede due ristoranti e nella vita ha sgobbato tanto: 21 anni e da commesso è diventato padrone. La madre, Agnes Demetri Samaras è farmacista americana di Akron, figlia di un albanese di Korysta e di una greca vera. John viene al mondo nel quartiere albanese di Humboldt Park, dove la maggior parte dei residenti lavora nei grandi complessi commerciali della città. La sua infanzia è tutto sommato felice. A scuola, il suo primo palcoscenico, i compagni sanno che suo padre non è americano e quindi pensano venga, come molti altri, dal sud Italia, vista la carnagione leggermente scura. All'età di 6 anni, si trasferisce con la famiglia a Wheaton, a 40 km da Chicago, dove il padre apre i suoi due ristoranti. In un primo momento per John fu molto difficile adeguarsi alla nuova vita a Wheaton. John, che in un primo momento fa fatica ad integrarsi, utilizza l’ironia sia per conquistare i compagni di scuola che per fidanzarsi (ha appena 15 anni) con la sua futura moglie Judy Jacklin. Negli anni del liceo John coltiva tre grandi passioni: il football, la batteria e il teatro. Soprannominato “Killer Belushi”, gioca a football sin da piccolo e con il tempo diviene il capitano della squadra. L’incontro con la batteria avviene a 12, quello con il canto poco dopo. E’ fan di Elvis Presley e tra le due band dei suoi tempi (Beatles e Rolling Stones), è dalla parte dei Rolling Stones. Per quanto riguarda il teatro, la sua voglia di far ridere si trasforma in un grande talento che lo porta ad essere protagonista in tutte le commedie scolastiche. È simpatico John, affettuoso e molto amato dai compagni. Quando decide di trasformare il football in una professione (vuole diventare coach), entra in gioco il suo professore di teatro Dan Payne; il quale, d'accordo col preside della scuola, riesce a convincere John che è il più grande talento comico che abbia mai visto. Nel 1967 John, si diploma e nel contempo comincia a dedicarsi più seriamente al teatro. Per lui, ad un certo punto, arriva un'occasione da non perdere: gli vengono offerte due borse di studio per il football e il teatro al DuPage College a Chicago, dove però non può partecipare ai normali corsi per i suoi voti troppo bassi. Bene, accantonato il sogno di diventare coach, gli resta il teatro e tutta la popolarità di cui godeva grazie allo Shawnee, il teatro estivo di proprietà dei coniugi Payne. E’ qui, sulla pedana del teatro popolare che diviene un attore professionista. Interpretazione dopo interpretazione, conosce tutte le sfumature della commedia, impara l'arte della satira e della parodia e qui, come forse ha sempre voluto, giorno dopo giorno si compiace per aver fatto ridere la gente. si vede confermare in John il piacere che aveva sin da piccolo nel far ridere la gente. Manca ancora molto per sfondare ma la strada intrapresa da John è quella giusta. Nell'estate del 1968, mentre John è al college, a Chicago arrivano le conseguenze della Guerra del Vietnam: è la repressione degli esponenti del partito democratico e dei movimenti studenteschi (per i secondi è totale). Nella massa che manifesta contro la guerra in Vietnam c’è anche John Belushi; il quale, in diretta tv, viene colpito da un idrante). Dopo esperienze come queste diviene molto attivo politicamente e contrarissimo alla guerra! Nasce l'idea di mettere su un trio comico denominato "West Compass Players", nome preso dal reale gruppo teatrale di Chicago "Compass Players" e l'appellativo "West" a definire la provenienza “occidentale” dei componenti. Il trio, composto da John, Tino Insana e Steve Beshekas, si esibisce in un locale scovato da John ogni venerdì e sabato con uno spettacolo nuovo. Il 5 gennaio 1970 vincono il premio "Associate of Arts" per la creatività e la fantasia nel teatro comico, diventando così sempre più popolari a Chicago. Nei primi mesi del 1971 si presenta per il trio l'occasione di fare un provino alla compagnia teatrale "The Second City", con sedi a Chicago, Toronto e Los Angeles. L'idea è del regista dello show Bernie Salhins; il quale, dopo un provino storico, li ingaggia nella sua troupe. Bernie Salhins (cosa accaduta solo a John Belushi), integra il trio immediatamente. Ma in realtà a piacere a John: nel febbraio 1971 è già un membro integrante della troupe! Su The Second City John è un membro decisivo, fortissimo e rivoluzionario. E’ John a renderlo una continua commedia, a farne una cosa tutt’altro che classica, letteraria. I primi due personaggi di John sono suo padre Adam e suo zio e poi tutti dietro: i personaggi famosi (Al Hirt; Babe Ruth; Bert Lance; Amleto; Cesar Romero; Dino De Laurentiis; Ed Ames; Ed Asner; Elizabeth Taylor; Elvis Presley; Franklin D. Roosevelt; Benito Mussolini; Fred Silverman; George Wallace; Henry Kissinger; Herman Goering; Adolf Hitler; Jack Kerouac; Jawaharlal Nehru; Jimmy Hoffa; Joe Cocker; John Lennon; Julia Child; Leonid Brezhnev; Ludwig van Beethoven; Marlon Brando; Menachim Begin; Richard Daley; Robert Blake; Charlie Chaplin; Roy Orbison; Sam Peckinpah; Gandhi; Steve Rubell; Sun Myung Moon; Tip O'Neill; Truman Capote; Vasiliy Alekseyev; William Shatner; Woody Hayes; Yasser Arafat), "Joliet" Jake Blues, suo grandissimo personaggio; Samurai Futaba, quello che preferisce fare; Il capitano Ned, uno dei compari di Miles Cowperthwaite; Steve Beshekas, uno del trio "West Compass Players" .. e il sindaco di Chicago. La produttrice dello show, Joyce Sloan, afferma sempre più sorpresa: “Tutte le regole del nostro teatro d'improvvisazione sono infrante da John e il pubblico, consapevole, lo adora!” Rimane nello show “The Second City” solo 3 anni!


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