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NOI NON SIAMO AGITATI: SO’ ‘E TRENI CA SO’ SCASSATI !!!
A seguito di una e-mail arrivata ad info@pompeilab.com vogliamo comunicare a tutti i nostri utenti il disagio dei lavoratori della Circumvesuviana sempre più tra incudine e martello,la dove le sistematiche bugie messe in giro ad arte e sempre più divulgate dalla carta straccia non fanno altro che alimentare la guerra tra i poveri,il Pompeilab vuole ritagliare un piccolo spazio di verità pubblicando il volantino che i lavoratori della Circumvesuviana distribuiranno in questi giorni a tutti i viaggiatori.
E’ da mesi sotto gli occhi di tutti che il trasporto pubblico in Campania è sull’orlo del collasso.
Ridotti stanziamenti dal Governo alla Regione e di conseguenza alle aziende, nonché allegre
passate e recenti gestioni, lo stanno riducendo al lumicino. Anche la Circumvesuviana ha dovuto
cedere. Pochi soldi e debiti con le ditte che provvedevano alla manutenzione e alla fornitura di
ricambi hanno fatto sì che il parco rotabile efficiente fosse sempre più esiguo. Ormai molto meno
della metà dei treni è in grado di viaggiare, e di questi buona parte non risponde più ai prescritti
standard di sicurezza. Il risultato è che aumentano di giorno in giorno le soppressioni delle corse.
Inoltre il clima di conflittualità tra azienda e lavoratori non aiuta; infatti si sta cercando di operare
un ulteriore recupero sul personale di macchina e viaggiante, aggravandone l’impegno di lavoro
ma sgravandone nel contempo la retribuzione. Già lo scorso anno la busta paga fu alleggerita di
150/200€ e la cosa non fu né pubblicizzata né pubblicata sui giornali, mentre da qualche giorno è
stata riportata dai giornali la notizia che i macchinisti pretenderebbero circa 300€ di aumento.
CIO’ NON CORRISPONDE AL VERO! Se anche fosse vero, questa cifra non farebbe che
ricompensare i lavoratori di quello che hanno perso un anno fa, nel silenzio e nell’indifferenza
totale di tutti. Questa cifra inoltre rappresenta parte di quello che i lavoratori ci rimetteranno se si
avranno le modifiche che l’azienda cerca di operare, quindi non di aumento si tratta ma di
recupero di quello che verrebbe sottratto al lavoratore... certo che così la cosa non sembra poi
tanto brutta... Ma la cosa più risibile è che si cerchi di far passare come colpa dei dipendenti il
disagio che sta subendo l’utenza da mesi. Certo, percepire in ritardo (o a rate) lo stipendio non fa
piacere, ma poco o nulla c’entra col lavorare su macchine poco affidabili e non rispondenti più ai
prescritti criteri di sicurezza ed efficienza. Quindi noi chiediamo ai clienti di informarsi e non
credere alle notizie manipolate o artatamente diffuse per colpevolizzare il personale e scagliargli
contro l’utenza.
NOI NON CI STIAMO !!!
Che si sappia, che le soppressioni delle corse sono dovute alla mancanza dei criteri e delle norme di
sicurezza che sono prescritte e indispensabili per far viaggiare un treno e non all’agitazione del personale
che – qualora ci fosse – sarebbe rivolta al contenzioso verso i provvedimenti aziendali e non certamente
alla penalizzazione del viaggiatore. In definitiva noi lavoratori della Circumvesuviana ribadiamo che:
NOI NON SIAMO AGITATI: SO’ ‘E TRENI CA SO’ SCASSATI !!!
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